Il discorso legato alle uova è da sempre sulla bocca di tanti, per molto tempo è stato un alimento demonizzato per via del fatto che fosse la vera causa relativa all’aumento del colesterolo, ma forse le cose non sono esattamente come le abbiamo immaginate fino ad oggi. Non sono solo un alimento ad alto rischio.
La cosa importante da sapere è che si tratta di un alimento che da un lato riesce anche a migliorare quello che è il livello di colesterolo nel sangue, aumento quello buono e diminuendo e non di poco anche quello cattivo. Insomma si può affermare che esiste un poco di pregiudizio su questo alimento.
Quante uova si possono mangiare
E’ bene tenere conto del fatto che le uova non sono mai alimenti su cui si può esagerare, gli esperti del settore spiegano che la quantità giornaliera di HDL è sempre pari a 300 mg e quindi con un uovo al giorno si potrebbe di media raggiungere il fabbisogno giornaliero senza avere troppi problemi.
Quindi se si da per scontato che le uova sono degli alimenti che si devono evitare del tutto quando si soffre di colesterolo, si parte con un errore, si tratta infatti solo di un falso mito che con il tempo non ha fatto altro che andare sempre di più lontano rispetto alla verità, senza dubbio.
E ancora
All’interno delle uova ci sta una buona quantità di lecitine che di fatto sono le prime nemiche del colesterolo e che aiutano anche a ridurne l’assorbimento e quindi lo combattono e lo mantengono anche molto basso. Questa è quindi la prima cosa che smentisce la teoria appena detta in modo netto.
- Uova
- colesterolo
- quali effetti ci sono
Inoltre è bene sapere che il nostro corpo è una macchina perfetta e in linea di massima riesce sempre a sintetizzare da solo quello che è il colesterolo in eccesso cosi da non avere problemi di non poco conto sulla nostra salute e se con la nostra alimentazione non se ne introduce quanto serve, il nostro corpo lo produce da solo. Per cui è bene sempre tenerlo a mente.
Il colesterolo nelle uova si concentra nel tuorlo mentre è bene sapere che l’albume ne è completamente privo. Per cui in caso è bene tenere conto di questo particolare per potere rispondere alla nostra domanda in modo concreto e non cadere nell’errore di rischiare di eliminare questo alimento dalla nostra routine per paura che possa fare male.
