La dracena è una pianta di origine tropicale che ha trovato ampia diffusione nelle nostre abitazioni come pianta d’appartamento. Appartenente alla famiglia delle agavaceae, la dracena è una pianta sempreverde, molto resistente e capace di adattarsi. Per questo motivo è spesso scelta come pianta da appartamento, ideale per arredare gli spazi della casa. Essa è dotata di foglie verdi, spesso con striature, e raggiunge medie dimensioni. Sono presenti diverse specie di dracena, che è conosciuta anche con il nome famigliare di “Tronchetto della felicità“.
Vista la sua larga diffusione, è utile sapere come curare la dracena con il consiglio del giardiniere. Iniziamo subito dicendo che questa pianta non ha molte esigenze e non richiede particolari cure. La dracena è una pianta resistente e si adatta a vivere anche in condizioni di poca luce. Pensate che la specie Dracena Compacta può vivere anche nei sottoscala. Quindi, se anche tu la possiedi, ecco come curare la dracena, seguendo trucchi e consigli dei giardinieri più esperti.
Curare la dracena: esposizione, annaffiatura e concimazione
Originaria del Madagascar e dell’Africa orientale, la dracena predilige esposizioni luminose, ma a diretto contatto con i raggi solari, oppure condizioni di semi ombra a seconda della sottospecie. La sua posizione di esposizione determina l’aspetto delle sue foglie: ad esempio, se la dracena è posta in un angolo semi buio, le sue foglie non producono le caratteristiche striature. La temperatura ottimale per la sua sopravvivenza si aggira intorno ai 20 gradi.
La dracena non richiede acqua abbondante. L’annaffiatura deve essere moderata ma costante in modo da mantenere il terreno umido e non secco. Ma soprattutto occorre evitare i ristagni d’acqua, molto temuti dalla dracena. Assicuratevi che la pianta abbia un terreno drenato. Inoltre, è importante irrigare o dal basso, versando l’acqua nel sottovaso, o dall’alto senza bagnare le foglie. Per curare la dracena nel migliore dei modi, la concimazione della pianta deve avvenire nei mesi autunnali e invernali, da ottobre a marzo, con concimi ricchi di ferro e potassio che rafforzano le foglie.
Il consiglio del giardiniere: il terreno
Il consiglio del giardiniere per curare la dracena è di porre attenzione al terriccio in cui alloggiare la pianta. La dracena, infatti, predilige, un terreno leggero, soffice, ben areato e ben drenato per evitare i temibili ristagni d’acqua che, in questa specie, possono provocare la marcescenza delle radici. Inoltre, la dracena richiede rinvasi frequenti perché vuole spazio per la sua crescita e spesso essa viene venduta in vasi troppo piccoli per le sue esigenze. Per rinvasarla segui questi piccoli consigli:
- Durante l’operazione controlla lo stato delle radici e rimuovi quelle morte
- Rinvasa durante i mesi primaverili
- Effettua l’operazione ogni due anni
- Scegli vasi ogni volta più grandi di 4-5 centimetri di diametro
Nonostante tale pianta presenti molte sottospecie, ben 150, questi consigli sono validi per tutte, al fine di curare la dracena nel migliore dei modi e avere una pianta sana, rigogliosa e di un verde bello carico e brillante. Le dracene più diffuse come piante d’appartamento sono sostanzialmente di due tipi: il primo presenta foglie a ciuffi e fusto nudo, ed è il genere a cui appartiene il noto tronchetto della felicità. La seconda tipologia ha invece il fusto ricoperto di foglie.
Grazie alle sue poche esigenze, la dracena è una pianta ottimale anche per chi non ha dimestichezza con il giardinaggio o per chi vuole iniziare a prendersi cura del verde. La sua resistenza e capacità adattiva la rendono perfetta per resistere anche con proprietari un po’ sbadati. Si adatta bene al nostro clima, l’unica accortezza è di non far vivere la dracena a una temperatura interna inferiore ai 18 gradi.