Quanto vale una macchina da cucire Singer vintage? Ecco la risposta

L’artigianato resta una delle cose più affascinanti che l’uomo riesce a fare con le proprie mani: chi sa bene come farlo ha un dono che parte proprio dalle punta delle dita, grazie alle quali è possibile dare vita a dalle creazione che sono spesso uniche nel loro genere. Questo accade anche quando si usa una macchina da cucire.

Le macchine da cucire erano molto più comuni in tempi remoti; oggi, infatti, sono abbastanza in disuso e non tutti sanno bene come si utilizzano, mentre altri non lo sanno affatto. E poi c’è chi ne è appassionato e si mette alla ricerca di macchine da cucito che possono valere una fortuna, come i modelli vintage. Ma cerchiamo di capire insieme quanto possono valere effettivamente:

Singer Vintage: il valore

Il marchio Singer viene considerato da secoli l’icona delle macchine da cucito, praticamente il simbolo indiscusso di questa categoria di oggetti. Non a caso, la prima macchina da cucito appartiene proprio al noto marchio ed è stata realizzata, prodotta e messa in commercio verso la metà del 1800. A quei tempi, non tutti potevano permettersi una macchina da cucire per via dei costi elevati che le caratterizzavano.

Nel contesto socio culturale a cui apparteniamo oggi, se diamo uno sguardo a quello che è il mondo del collezionismo e alla compravendita di tali oggetti, possiamo renderci facilmente conto che una macchina da cucire vintage di marchio Singer può veramente avere un valore elevato. Tutto ciò deve essere messo in relazione a specifici parametri di valutazione.

Da cosa dipende il valore di una Singer Vintage?

Il valore di una macchina da cucire vintage di marchio Singer dipende da diversi parametri di valutazioni: questi possono fare tanto sia se presi in considerazioni come singoli, ma soprattutto se valutati in un’ottica globale. Dunque, se possiedi una macchina da cucire di questo tipo dovresti sapere che gli aspetti da prendere in considerazione sono proprio i seguenti:

  • Stato di conservazione;
  • Modalità di funzionamento;
  • Rarità del modello;
  • Imballaggio originale;
  • Accessori originali;

Come per tutte le cose che rientrano a far parte del mondo collezionistico, migliore è lo stato di conservazione in cui sono state tenute e maggiore sarà il valore che riusciranno ad ottenere. Non a caso, infatti, anche la presenza dell’imballaggio originale può fare davvero la differenza nella determinazione del valore.

In aggiunta, più raro è il modello ricercato e più sarà la domanda sul mercato da parte dei collezionisti, per cui: valore maggiore. Ciò viene anche maggiorato dalla presenza di accessori originali. Per fare un esempio molto pratico, una delle migliori macchine Singer vintage è datata 1940 e, se in ottime condizioni, arriva anche ad 800 euro.

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